top of page
IMG_4907 2.jpg

VITA

Perché vita? 
Ho voluto dare il nome, Vita, a tutte le foto che, secondo me, rappresentano l'umanità,in un momento nella quale ogni uomo soffriva

Vita: Benvenuto

SOLDATI

RIC 1366_.tif
dovrebbe essere saletto.jpeg
IMG_4613.jpg
IMG_8322.jpg
IMG_5194.jpg
IMG_8097.jpg
IMG_8095.jpg
Vita: Galleria
IMG_5781_edited.jpg
Vita: Immagine
IMG_5779_edited.jpg
Vita: Immagine
IMG_5775_edited.jpg
Vita: Immagine
IMG_5377.jpg
Vita: Immagine
IMG_5515.jpg
Vita: Immagine
IMG_5389.jpg
Vita: Immagine
IMG_5386.jpg
Vita: Immagine
Vita: Pro Gallery

FOTO DEL SOLDATO AUSTROUNGARICO JOHNE KARL


Foto di soldati autroungarici seduti a tavola all'ora di pranzo, assieme a delle donne e dei bambini, presso il Gasthof Tomanegger, a Salten (l'altopiano del Salto), a poca distanza da San Genesio Atesino.


- 2 foto di soldati autroungarici davanti a baracca. 


- Foto di Johne Karl seduto davanti alla sua baracca. Tiene in mano il berretto, su cui si notano vari kappenabzeichen. E' foto ricordo, dedicata ai cari genitori (teüren eltern gewidmet).


- 2 foto con Gruppo soldati seduti a tavole, con Soldato Johne Karl.


- Foto di soldato davanti all'antica Cassa di Risparmio di Bolzano, tuttora esistente ma che nel tempo ha subito molte modifiche architettoniche. 


- foto Castello di Rafenstein presso Bolzano


- una veduta dall'alto di Bressanone (forse da un aereo)


- Foto con soldati presso un antico mulino a S. Genesio


- foto con panorama di paese dall'alto, da identificare.


- foto di 2 soldati autroungarici in posa davanti alle rovine diSchloss Sigmundskron


- foto con soldati su postazione di legno, con cannocchiale e telefono da campo.


- Soldato Johne Karl, con cappotto.


- foto primo piano di leutnant Aürel Mesaros.

Vita: Testo

L'ALBUM ITALO-AUSTRIACO

Le prime 17 immagini sono da ricondurre al soldato austriaco Tahler Albert Anton, che poi venne ucciso in combattimento sul Monte Cimone durate la strafexespedition, precisamente il 4 luglio 1916. 
Successivamente questo piccolo quaderno viene recuperato da un soldato italiano che, in quel periodo era d'istanza nelle stesse posizioni di Anton, non sappiamo e non lo sapremo mai, se Meloni Feliciano, fu, oltre al recuperante del diario, anche il carnefice.

Vita: Testo
Vita: Pro Gallery
Vita: Pro Gallery